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non era fredda
nemmeno stronza
era solo triste
stanca di fare a botte
con la vita
.
Charles Bukowskinon era fredda, nemmeno stronza, era solo triste..

Charles Bukowski - Official Italian Profile

"Al contrario di un uomo, una donna non ti sfiora mai per errore o per distrazione." - Charles Bukowski.

LEGGI ANCHE:   ‘Vi dico perché non conviene innamorarsi’una donna non ti sfiora mai per errore..

Cosa leggere di Bukowski?

Charles Bukowski, il poeta e scrittore statunitense di origine tedesca molto amato sia dai grandi che dai giovanissimi, nella sua lunga e tormentata vita, scrisse moltissime opere di diverso genere  Vi ricordiamo di quanto lo scrittore ebbe  una vita difficile e travagliata che possiamo ritrovare proiettata nei suoi libri. Scrisse sei romanzi, centinaia di racconti e migliaia di poesie, per un totale di oltre sessanta libri. Le sue... Continua 

A me non piaceva soffrire.Ricarica la pagina se non vedi l’immagine.

A me non piaceva soffrire. Non volevo più neanche un briciolo di sofferenza. Ero davvero stanco di soffrire. Ho sempre sentito che solo con una goccia in più di quella sofferenza... (Charles Bukowski)

Mi guardo bene dal tenermi in gola le parole
Mi guardo bene dal tenermi in gola le parole: ho passato gran parte della mia vita a non dire le cose volevo dire, e me ne sono pentito. La nostra natura ci impone di mandare messaggi subliminali, comunicare con i gesti, perchè abbiamo paura di esporci per come siamo. Anche a noi stessi. Quando tutto sarà finito sono sicuro che mi verrà concesso un minuto per ripensare a tutte le volte che volevo urlare cosa sentivo, ma sono stato zitto per paura di non essere capito, e rimpiangerò gli obbiettivi che ho abbandonato perchè il timore di fallire mi ha impedito di perseguirli.

Mi è capitato spesso di perdonare le persone solo perché non volevo che uscissero dalla mia vita. Continuavo a sopportare ogni minima...

Mi è capitato spesso di perdonare le persone..

 

Quando Dio creò l’amore non ci ha aiutato molto
quando Dio creò i cani non ha aiutato molto i cani
quando Dio creò le piante fu una cosa nella norma
quando Dio creò l’odio ci ha dato una normale cosa utile
quando Dio creò Me creò Me
quando Dio creò la scimmia stava dormendo ....
“Quando Dio creò l’amore”

 

Caddi in uno dei miei patetici periodi di chiusura.
Spesso, con gli esseri umani, buoni e cattivi, i miei sensi semplicemente si staccano, si stancano: lascio perdere.
Sono educato. Faccio segno di si.
Fingo di capire, perché non voglio ferire nessuno.
Questa è la debolezza che mi ha procurato più guai.
Cercando di essere gentile con gli altri spesso mi ritrovo con l’anima a fettucce, ridotta ad una specie di piatto di tagliatelle spirituali.
Non importa, il mio cervello si chiude. Ascolto. Rispondo.
E sono troppo ottusi per rendersi conto che io non ci sono.

Charles Bukowski (Musica per organi caldi)

Caddi in uno dei miei patetici periodi di chiusura

La razza umana è molto in gamba in materia di tradimento e di imbroglio e nel cambiare idea.
E’ per questo che i gruppi di persone alle feste sono così disgustosi: emerge tutta l’invidia, la piccolezza, e l’inganno. Se vuoi scoprire chi sono veramente i tuoi amici puoi fare due cose: invitarli ad una festa o andare in prigione.
Scoprirai subito di non avere amici. Charles Bukowski 

Se vuoi scoprire chi sono veramente i tuoi amici...

Factotum [Charles Bukowski]

Arrivai a New Orleans sotto la pioggia alle cinque del mattino. Mi fermai alla stazione degli autobus per un po' ma la gente mi deprimeva tanto che presi la valigia, uscii nella pioggia e cominciai a camminare. Non sapevo dove fossero le pensioni, dove fosse il quartiere povero.
Avevo una valigia di cartone che cadeva a pezzi. Una volta era stata nera ma il nero si era scrostato e sotto si vedeva il cartone giallo. Avevo cercato di rimediare spalmando di lucido nero il cartone scoperto. Ma mentre camminavo la pioggia lavava via il lucido e mi feci due belle strisce nere sulle gambe dei pantaloni passando la valigia da una mano all'altra. Be', era una città nuova, forse mi avrebbe portato fortuna. Smise di piovere e uscì il sole. Ero nel quartiere nero. Continuai a camminare lentamente. Continua...

Factotum - Citazioni [Charles Bukowski]

Citazioni (da Wikiquote)

  • «La mia donna mi ha lasciato».
    «Ne troverai un'altra e ti lascerà anche quella».
  • Ogni uomo è un poeta.
  • «Sei mai stato innamorato?»
    «L'amore è per la gente vera».
    «Tu sembri vero».
    «La gente vera non mi piace».
    «Non ti piace?»
    «La odio».
  • Ero il tipo che vive di solitudine; senza solitudine ero come un altro uomo senza cibo o senz'acqua. Ogni giorno passato senza solitudine mi indeboliva.
  • «La gente non ha bisogno di affetto. Quello di cui ha bisogno è il successo, in una forma o nell'altra. Magari successo in amore, ma non necessariamente.»
    «La Bibbia dice, "Ama il prossimo tuo"»
    «Potrebbe anche voler dire lascialo in pace. Vado a comprare un giornale»
  • Per ogni Giovanna d'Arco c'è un Hitler appollaiato dall'altra estremità dell'altalena.
  • La vita mi faceva semplicemente orrore. Ero terrorizzato da quello che bisognava fare solo per mangiare dormire e mettersi addosso qualche straccio. Così restavo a letto a bere. Quando bevi il mondo è sempre lì fuori che ti aspetta ma per un po' almeno non ti prende alla gola.
  • Come cazzo è possibile che ad un uomo piaccia essere svegliato alle 6.30 da una sveglia, scivolare fuori dal letto, vestirsi, mangiare a forza, cagare, pisciare, lavarsi i denti e pettinarsi, poi combattere contro il traffico per finire in un posto dove essenzialmente fai un sacco di soldi per qualcun altro e ti viene chiesto di essere grato per l'opportunità di farlo?
  • "Piccola", dissi, "sono un genio ma nessuno lo sa all'infuori di me".
  • Io continuavo a ripetermi che non tutte le donne erano put**ne, solo le mie.
  • La mia anima strafogata di birra è più triste di tutti gli alberi di Natale morti del mondo.

“Lo strizzacervelli non sapeva che l'attesa è una di quelle cose che fa impazzire la gente? La gente aspettava per tutta la vita. Aspettava per vivere, aspettava per morire. Aspettava in fila per comprare la carta igienica. E se non aveva quattrini aspettava in file più lunghe. Aspettavi per dormire e poi aspettavi per svegliarti. Aspettavi per sposarti e poi aspettavi per divorziare. Aspettavi che piovesse poi aspettavi che smettesse. Aspettavi per mangiare poi aspettavi per mangiare di nuovo. Aspettavi nello studio di uno strizzacervelli con una masnada di psicopatici e ti chiedevi se lo fossi anche tu.”  Charles Bukowski, Pulp

Lo strizzacervelli non sapeva che l'attesa è una di quelle cose che fa impazzire la gente