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non era fredda
nemmeno stronza
era solo triste
stanca di fare a botte
con la vita
.
Charles Bukowskinon era fredda, nemmeno stronza, era solo triste..

A me non piaceva soffrire.Ricarica la pagina se non vedi l’immagine.

A me non piaceva soffrire. Non volevo più neanche un briciolo di sofferenza. Ero davvero stanco di soffrire. Ho sempre sentito che solo con una goccia in più di quella sofferenza... (Charles Bukowski)

Mi è capitato spesso di perdonare le persone solo perché non volevo che uscissero dalla mia vita. Continuavo a sopportare ogni minima...

Mi è capitato spesso di perdonare le persone..

 

Lei guidava la macchina, stavamo litigando per qualcosa..

Lei guidava la macchina, stavamo litigando per qualcosa..

ho parcheggiato e siamo scesi per entrare nella tavola calda a mangiare e le ho detto...

"Ero contento di non essere innamorato, di non essere in pace col mondo. A me piace avercela con tutto e con tutti. Gli innamorati diventano spesso nervosi, pericolosi.
Perdono il senso della realtà. Perdono il senso dell'umorismo. Diventano irritabili, psicotici e noiosi. Ammazzano perfino la gente".
- Charles Bukowski -

Ero contento di non essere innamorato, di non essere in pace col mondo

Un abbraccio puoi fare di tuttoDentro ad un abbraccio puoi fare di tutto: sorridere e piangere, rinascere e morire. Oppure fermarti a tremarci dentro, come fosse l'ultimo. (Charles Bukowski)

LEGGI ANCHE: Esistono 5 tipi di abbracci dai diversi significati

Abbracciare una persona cara, abbracciare il proprio partner, i propri figli, abbracciare qualcuno è sempre una grande emozione, tuttavia in natura esistono moltissime tipologie di abbracci, noi ne abbiamo selezionati ben 5 per scoprire il loro significato e non solo. L’abbraccio infatti ha tantissimi significati: Di solito si abbracciano gli amici, i fratelli, i fidanzati, si abbracciano le persone che non vedevamo tempo, si... CONTINUA A LEGGERE

La razza umana è molto in gamba in materia di tradimento e di imbroglio e nel cambiare idea.
E’ per questo che i gruppi di persone alle feste sono così disgustosi: emerge tutta l’invidia, la piccolezza, e l’inganno. Se vuoi scoprire chi sono veramente i tuoi amici puoi fare due cose: invitarli ad una festa o andare in prigione.
Scoprirai subito di non avere amici. Charles Bukowski 

Se vuoi scoprire chi sono veramente i tuoi amici...

Factotum [Charles Bukowski]

Arrivai a New Orleans sotto la pioggia alle cinque del mattino. Mi fermai alla stazione degli autobus per un po' ma la gente mi deprimeva tanto che presi la valigia, uscii nella pioggia e cominciai a camminare. Non sapevo dove fossero le pensioni, dove fosse il quartiere povero.
Avevo una valigia di cartone che cadeva a pezzi. Una volta era stata nera ma il nero si era scrostato e sotto si vedeva il cartone giallo. Avevo cercato di rimediare spalmando di lucido nero il cartone scoperto. Ma mentre camminavo la pioggia lavava via il lucido e mi feci due belle strisce nere sulle gambe dei pantaloni passando la valigia da una mano all'altra. Be', era una città nuova, forse mi avrebbe portato fortuna. Smise di piovere e uscì il sole. Ero nel quartiere nero. Continuai a camminare lentamente. Continua...

Factotum - Citazioni [Charles Bukowski]

Citazioni (da Wikiquote)

  • «La mia donna mi ha lasciato».
    «Ne troverai un'altra e ti lascerà anche quella».
  • Ogni uomo è un poeta.
  • «Sei mai stato innamorato?»
    «L'amore è per la gente vera».
    «Tu sembri vero».
    «La gente vera non mi piace».
    «Non ti piace?»
    «La odio».
  • Ero il tipo che vive di solitudine; senza solitudine ero come un altro uomo senza cibo o senz'acqua. Ogni giorno passato senza solitudine mi indeboliva.
  • «La gente non ha bisogno di affetto. Quello di cui ha bisogno è il successo, in una forma o nell'altra. Magari successo in amore, ma non necessariamente.»
    «La Bibbia dice, "Ama il prossimo tuo"»
    «Potrebbe anche voler dire lascialo in pace. Vado a comprare un giornale»
  • Per ogni Giovanna d'Arco c'è un Hitler appollaiato dall'altra estremità dell'altalena.
  • La vita mi faceva semplicemente orrore. Ero terrorizzato da quello che bisognava fare solo per mangiare dormire e mettersi addosso qualche straccio. Così restavo a letto a bere. Quando bevi il mondo è sempre lì fuori che ti aspetta ma per un po' almeno non ti prende alla gola.
  • Come cazzo è possibile che ad un uomo piaccia essere svegliato alle 6.30 da una sveglia, scivolare fuori dal letto, vestirsi, mangiare a forza, cagare, pisciare, lavarsi i denti e pettinarsi, poi combattere contro il traffico per finire in un posto dove essenzialmente fai un sacco di soldi per qualcun altro e ti viene chiesto di essere grato per l'opportunità di farlo?
  • "Piccola", dissi, "sono un genio ma nessuno lo sa all'infuori di me".
  • Io continuavo a ripetermi che non tutte le donne erano put**ne, solo le mie.
  • La mia anima strafogata di birra è più triste di tutti gli alberi di Natale morti del mondo.

Mi hanno sempre irritato tutti gli anni, le ore i minuti che gli ho regalato lavorando come un mulo,
mi ha fatto seriamente male alla testa, mi ha fatto male dentro, mi ha stordito
e mi ha fatto diventare pazzo – non riuscivo ad accettare questi miei anni assassinati eppure i miei compagni di lavoro non davano segni di
agonia, anzi molti di loro sembravano addirittura soddisfatti, e vederli così mi faceva impazzire quasi quanto quel lavoro monotono e insensato...
CHARLES BUKOWSKI – SCINTILLA (2)