Mi è capitato spesso di perdonare le persone solo perché non volevo che uscissero dalla mia vita. Continuavo a sopportare ogni minima...
Arrivai a New Orleans sotto la pioggia alle cinque del mattino. Mi fermai alla stazione degli autobus per un po' ma la gente mi deprimeva tanto che presi la valigia, uscii nella pioggia e cominciai a camminare. Non sapevo dove fossero le pensioni, dove fosse il quartiere povero.
Avevo una valigia di cartone che cadeva a pezzi. Una volta era stata nera ma il nero si era scrostato e sotto si vedeva il cartone giallo. Avevo cercato di rimediare spalmando di lucido nero il cartone scoperto. Ma mentre camminavo la pioggia lavava via il lucido e mi feci due belle strisce nere sulle gambe dei pantaloni passando la valigia da una mano all'altra. Be', era una città nuova, forse mi avrebbe portato fortuna. Smise di piovere e uscì il sole. Ero nel quartiere nero. Continuai a camminare lentamente. Continua...
Gruppo di ragazzi seduti a bere da Louie
salta su, dice che era in questa camera da letto
a darci dentro quando la donna sotto di lui esclama:
è mio marito! sento la chiave nella porta!.
Louie balza in piedi, c'era solo una via
d'uscita, attraverso la finestra del bagno, era
al secondo piano ma lui ci si butta lo stesso,
lasciando i pantaloni, la camicia, le scarpe, tutto lì,
si sporge dalla finestra, a cu*o nudo, e scivola
giù lungo lo scolo dell'acqua.
a tre quarti del viaggio perde la presa,
cade al suolo, si rialza con una distorsione
3 uno slogamento alla caviglia e zoppica fino all'auto
parcheggiava sul retro e vola via sgommando nella notte,
completamente nudo ma ancora vivo!
i ragazzi ridono:"caz*o, Louie, l'hai fatta franca!".
come la vedevo io, Louie non avrebbe potuto
mettere in moto senza i pantaloni con le chiavi dentro.
sapevo di poterlo sbugiardare, ma a che pro?
un altro tizio con una storia piena di balle
mentre io stavo pensandone una per conto mio.
Peter era un mostro, Peter era grasso, Peter
era scemo, Peter era goffo, Peter balbettava
e Peter inciampava e le ragazze ridevano di
Peter e i ragazzi lo punzecchiavano, e Peter
era costretto a restare a scuola dopo le lezioni
e a Peter cadevano gli occhiali e aveva le scarpe
slacciate e la camicia di fuori e vestiva come non
s'era mai visto e Peter sedeva sempre nell'ultimo
banco con il moccio che gli colava dal naso.
questo succedeva allora. cioè alle elementari e
alle medie, e il tempo passava e passava
e Peter cambia ogni anno la sua fuoriserie e
ha sempre una ragazza nuova e graziosa e
non porta più gli occhiali ed è dimagrito,
sembra quasi bello comunque certo sicuro di sé,
ha una casa in Messico e una a Hollywood.
Peter commercia in arte e in borsa, parla
tre lingue, ha lo yacht e un jet e inoltre
qualche volta produce dei film.
chi lo conosceva allora non lo conosce
adesso è successo qualcosa, che diavolo è stato?
e la maggior parte dei fighi di allora
che ancora si vedono in giro
sono deformi, sconfitti, ingloriosi,
idioti, senzacasa, senili o moribondi.
di rado va come ci aspettiamo che vada.
per la precisione, mai.
... nessuno può salvarti se non tu stesso. Sarai continuamente messo in situazioni praticamente impossibili.
Ti metteranno continuamente alla prova con sotterfugi.. inganni e sforzi per farti capitolare.. arrendere e/o morire silenziosamente dentro.
Nessuno può salvarti se non tu stesso.. e sarà abbastanza facile fallire.. davvero facilissimo ma non farlo.. non farlo.. non farlo...
per quasi tutta la vita / ho nascosto la mia pazzia / dentro di me / ma è qui, esiste / per esempio / un tale / uomo o donna / mi sta parlando di una certa cosa, bé / quando inizia a rompermi l’anima / con i soliti luoghi comuni / me lo immagino / con la testa sul ceppo della ghigliottina / oppure dentro un enorme tegame / a friggere e intanto mi guarda / con occhi terrorizzati / il fatto è / che ho dei problemi / con gli esseri umani / gli animali li adoro / non mentono mai / e di rado tendono d'aggredirti / a volte fanno i furbi / ma questo è tollerabile / non vi sembra?
Pazzia? Certo. Cosa non è pazzia? Non è pazzia la vita stessa? Siamo come giocattoli con la carica, tutti quanti noi. Qualche giro di chiavetta e, quando la molla si scarica, addio. Finché dura, camminiamo, ci agitiamo, facciamo progetti, eleggiamo le giunte comunali, tosiamo l'erba. Pazzia, ma sì, sicuro, cosa non è pazzia?
Charles Bukowski