Tag: BARFLY: Sceneggiatura di Charles Bukowski
(Poesia) Si impara a resistere…
Se è vero che la poesia deve accompagnare ogni momento,
Bukowski ci regala versi per quando la vita appare troppo faticosa e complicata.
Sono parole beffarde e irriverenti, ma profondamente oneste.
La maggior parte della gente non è preparata alla morte
La maggior parte della gente non è preparata alla morte, alla propria o a quella di chicchessia.
Ne sono scioccati, terrorizzati. È come una grossa sorpresa. Che diavolo, non dovrebbe esserlo. Io mi porto la morte nel taschino. A volte la tiro fuori e le parlo: "Ciao bella, come va? Quand'è che vieni a prendermi? Sono pronto".
Nella morte non c'è niente di triste, non più di quanto ce ne sia nello sbocciare di un fiore. La cosa terribile non è la morte, ma le vite che la gente vive o non vive fino alla morte.
BARFLY: Sceneggiatura di Charles Bukowski
BARFLY completo.(B.Schroeder.1987).-.sceneggiatura.di.Charles.Bukowski.-.ITA
Barfly - Moscone da bar (Barfly) è un film del 1987, scritto da Charles Bukowski e diretto dal regista francese Barbet Schroeder. Il film, prodotto da Francis Ford Coppola e dallo stesso Barbet Schroeder, vede la partecipazione di Mickey Rourke nel ruolo di Henry Chinaski, alter-ego di Bukowski, di Faye Dunaway e dello stesso scrittore in un cameo come cliente di un bar.
È stato presentato in concorso al 40º Festival di Cannes. Il romanzo Hollywood, Hollywood!, dello stesso Bukowski, racconta tutti i problemi della realizzazione di questo film.
Presi la bottiglia e andai in camera mia…
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Presi la bottiglia e andai in camera mia... Era un gran casino. La gente si aggrappava ciecamente a tutto quello che trovava: comunismo, macrobiotica, zen, surf, ballo, ipnotismo, terapie di gruppo.... cattolicesimo, sollevamento pesi, viaggi, solitudine, dieta vegetariana, India, pittura, scrittura, scultura, composizione, direzione d'orchestra, campeggio, yoga.... Pulp. Una storia del XX secolo (C.Bukowski)