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Perché le persone interessanti sono così poche? Con tanti milioni, perché sono così poche? Dobbiamo continuare a vivere con questa specie noiosa e monotona?

Perché le persone interessanti sono così poche?

Charles Bukowski - Official Italian Profile


Al contrario di un uomo, una donna non ti sfiora mai per errore o per distrazione.

Charles "Hank" Bukowski Jr., (noto anche con lo pseudonimo Henry Chinaski, suo alter ego letterario è stato un poeta e scrittore statunitense di origine tedesca. Ha scritto sei romanzi, centinaia di racconti e migliaia di poesie, per un totale di oltre sessanta libri. Il contenuto di questi tratta della sua vita, caratterizzata da un rapporto morboso con l'alcol, da frequenti esperienze sessuali (descritte in maniera realistica e senza troppi eufemismi) e da rapporti tempestosi con le persone. La corrente letteraria a cui spesso viene associato è quella del realismo sporco...

 

In qualche modo riuscirai a superare i giorni vuoti e i giorni pieni...

Donne è un romanzo quasi autobiografico del poeta e scrittore statunitense Charles Bukowski. Scritto in prima persona, il romanzo narra le vicende di Henry Chinaski, alter ego dello scrittore.
Il romanzo, esplicitamente erotico, è strutturato in brevi storie, e ripercorre una lunga serie di storie sentimentali tumultuose, con allo sfondo un'esistenza randagia, segnata da maratone alcoliche, assillata dalla ricerca di denaro, vissuta sempre e rigorosamente "on the road" nello stile tipico di Bukowski.

Dal 1985 non faceva più la sua comparsa nel Festival, l’anno in cui col suo brano Donne aveva ottenuto il penultimo posto per poi, però, conquistare la classifica italiana.

Dopo 31 anni dall’ultima partecipazione Zucchero torna al Festival come ospite speciale, canta i suoi successi più recenti ma omaggiando anche il suo amico Pavarotti, a cui il pubblico intero dedica una lunga standing ovation.

Charles Bukowski - Official Italian Profile

Il momento più emotivo “Miserere”, in duetto virtuale con Luciano Pavarotti, al quale Zucchero è stato legato da sincera amicizia. “In quel periodo ero depresso e leggevo Bukowski perchè stava peggio di me” racconta Zucchero che per convincere a registrare il Maestro che era troppo impegnato ha buttato la cassetta con la musica nel caminetto.

Prima di omaggiare il tenore, però, Zucchero ne ricorda la personalità semplice e vera. “Anche quando partecipavamo ai Grammy insieme, con me parlava in dialetto e mi chiedeva quando saremmo andati a mangiare” racconta il cantante. “Questo per far capire quanto un personaggio internazionale come lui fosse attaccato alle sue radici”.

"Piccola", dissi, "sono un genio ma nessuno lo sa all'infuori di me".
Charles Bukowski - Official Italian Profile

sono un genio ma nessuno lo sa all'infuori di me


« La verità profonda, per fare qualunque cosa, per scrivere, per dipingere, sta nella semplicità. La vita è profonda nella sua semplicità. »
(C. Bukowski, Hollywood, Hollywood!)
Henry Charles "Hank" Bukowski Jr., nato Heinrich Karl Bukowski (noto anche con lo pseudonimo Henry Chinaski, suo alter ego letterarioè stato un poeta e scrittore statunitense di origine tedesca.

Ha scritto sei romanzi, centinaia di racconti e migliaia di poesie, per un totale di oltre sessanta libri. Il contenuto di questi tratta della sua vita, caratterizzata da un rapporto morboso con l'alcol, da frequenti esperienze sessuali (descritte in maniera realistica e senza troppi eufemismi) e da rapporti tempestosi con le persone. La corrente letteraria a cui spesso viene associato è quella del realismo sporco.

Sicuramente starai facendo tante cose belle, bellissime

Succede che una mattina ti svegli e vedi che fuori non piove più e allora ti chiedi - beh? Che è successo?
Ecco, quella mattina successe a me che da tanto tempo non amavo, ma non per chissà quale motivo, non amavo e manco io sapevo il motivo preciso, ma forse sì che lo sapevo: che senso poteva avere per me l'amare se non amare che te?
Quella mattina io avevo una gran voglia di dirti - ti amo -, almeno credo.
Quanto mi manchi amore mio. Certo, io lo sapevo già dentro di me di questa cosa che mi manchi ma l'ho capita bene solo quando fuori ha smesso di piovere e a me mi giocava il cuore.
È che prima avevo la scusa per non vedere il sole, pioveva, mica era colpa mia, ma le nuvole ora sono andate via portandosi dietro tutte le scuse. Ok, tu non ci sei, ok, ma va bene, va bene anche se va male, va bene perché io ti amo lo stesso.
C'è come un diario che ho chiuso nel petto, sento che devo tirarlo fuori e devo farlo senza schemi se non gli schemi che mi porto nel cuore.
Ah! Mannaggia mannaggia, mannaggia al cuore che non sa far calcoli ma che pure spesso sbaglia i conti.
Ma io non ero riuscito a dirti quel ti amo.
Era una primavera quando andasti via, lo ricordi? Io cercavo di farmi forza, la vita andava avanti sentivo dirmi da tutti.
Quando te ne sei andata io mi sono un po' rincoglionito.
Mi persi, diciamoci la verità, perdendoti io mi persi. E tu? Ah! No scusa, non volevo chiederti se anche tu ci sei rimasta male, era un e tu come stai? Roba del genere insomma, un e tu cosa fai ora? Che stai facendo adesso, adesso è in questo momento, che stai facendo in questo momento? Non mi interessa cosa stai facendo nella vita, io non ci sono più nella tua vita, cosa vuoi che mi importi?
Sicuramente starai facendo tante cose belle, bellissime, ma a me importa adesso, adesso adesso mi importa, adesso in questo momento. Io adesso ti sto pensando facendomi del male. Io vorrei non pensarti ed averti invece qui, qui vicino a me.
Ma non ci sei. Non voglio pensarti ma non lasciarmi solo, non andare via anche dai miei sogni.
Tu dolce ferita mi tagli il cuore, ma io sorrido sai? Non mi fa male questo maledetto male. Sorrido perché dentro ci sei te e ti vedo, almeno posso vederti. Ti vedo pure che dai un bacio a quello lì e questo un pò a dirti il vero mi fa incazzare.
Ma tu non lasciarmi lo stesso, tienimi con te pure se sono incazzato.
Tienimi con te. Non mi fa male la ferita al cuore, no, non mi fa male, sei tu che non ci sei, non andare via oltre.
A volte mi sento tanto forte da poterti dire che non esisti senza di me.
Ma non è vero sai? È che ci provo ad andare avanti, bisogna comunque provarci o almeno provo a convincermi che bisogna provarci.
Fossi riuscito a dirti ti amo oggi me ne fotterei della pioggia che smette o che non smette, facesse cosa cavolo vuole la pioggia, fossi riuscito a dirti ti amo io ora non sarei qui a pensare a dimenticarti senza cancellarti.
Sei incancellabile tu.
Sei come quelle macchie di inchiostro sul taschino della camicia, solo che sulla camicia ci puoi mettere una giacca, un maglioncino, ma su di te cosa ci posso mettere?