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Poesia di Charles Bukowski
Gioco di specchi
Peter era un mostro, Peter era grasso, Peter era scemo,
Peter era goffo, Peter balbettava
e Peter inciampava e le ragazze ridevano di Peter
e i ragazzi lo punzecchiavano....

Gioco di specchi (Bukowski)

Non lasciare che la giornata termini senza essere cresciuti un po’

Non lasciare che la giornata termini senza essere cresciuti un po’, senza aver sorriso molto, senza avere alimentato i propri sogni. Non fatevi vincere dallo scoraggiamento. Non permettete a nessuno di togliervi il diritto di esprimervi – che è quasi un dovere. Non desistete dal desiderio di rendere la vostra vita straordinaria - Walt Whitman

Poesia di Charles Bukowski
Le bugie hanno le gambe corte

Gruppo di ragazzi seduti a bere da Louie
salta su, dice che era in questa camera da letto
a darci dentro quando la donna sotto di lui esclama:
è mio marito! sento la chiave nella porta!.
Louie balza in piedi, c'era solo una via
d'uscita, attraverso la finestra del bagno, era
al secondo piano ma lui ci si butta lo stesso,
lasciando i pantaloni, la camicia, le scarpe, tutto lì,
si sporge dalla finestra, a cu*o nudo, e scivola
giù lungo lo scolo dell'acqua.
a tre quarti del viaggio perde la presa,
cade al suolo, si rialza con una distorsione
3 uno slogamento alla caviglia e zoppica fino all'auto
parcheggiava sul retro e vola via sgommando nella notte,
completamente nudo ma ancora vivo!

i ragazzi ridono:"caz*o, Louie, l'hai fatta franca!".

come la vedevo io, Louie non avrebbe potuto
mettere in moto senza i pantaloni con le chiavi dentro.
sapevo di poterlo sbugiardare, ma a che pro?

un altro tizio con una storia piena di balle
mentre io stavo pensandone una per conto mio.

Peter era un mostro, Peter era grasso, Peter
era scemo, Peter era goffo, Peter balbettava
e Peter inciampava e le ragazze ridevano di
Peter e i ragazzi lo punzecchiavano, e Peter
era costretto a restare a scuola dopo le lezioni
e a Peter cadevano gli occhiali e aveva le scarpe
slacciate e la camicia di fuori e vestiva come non
s'era mai visto e Peter sedeva sempre nell'ultimo
banco con il moccio che gli colava dal naso.

questo succedeva allora. cioè alle elementari e
alle medie, e il tempo passava e passava
e Peter cambia ogni anno la sua fuoriserie e
ha sempre una ragazza nuova e graziosa e
non porta più gli occhiali ed è dimagrito,
sembra quasi bello comunque certo sicuro di sé,
ha una casa in Messico e una a Hollywood.
Peter commercia in arte e in borsa, parla
tre lingue, ha lo yacht e un jet e inoltre
qualche volta produce dei film.

chi lo conosceva allora non lo conosce
adesso è successo qualcosa, che diavolo è stato?

e la maggior parte dei fighi di allora
che ancora si vedono in giro
sono deformi, sconfitti, ingloriosi,
idioti, senzacasa, senili o moribondi.

di rado va come ci aspettiamo che vada.
per la precisione, mai.

... i poeti?
Io preferisco i pescatori e gli strilloni agli angoli delle strade.
Non so da dove è venuta alla gente quest'idea che i poeti e la poesia siano qualcosa di sacro.
Credo che le uniche volte in cui la poesia ha qualche valore siano quelle in cui si dimentica della propria sacralità.. il che è molto raro ... (C.Bukowski)

i poeti? Io preferisco i pescatori e gli strilloni..

mi piacciono persone che sono come me..

... mi piacciono le persone che sono come me.. che hanno le stesse stranezze.. la stessa curva di particolarità.. il peso delle esperienze e una certa eccentricità.
Mi piacciono le persone come me.. che conservano la loro bellezza nell'imperfezione.. nelle tracce di non banalità ... (Charles Bukowski)

LEGGI ANCHE: Frasi d’amore più belle di sempre. Da Beethoven a Bukowski

L’amore in tutte le sue forme trova la sua massima essenza nell'arte e nelle parole delle persone che provano il vero sentimento dell’amore puro. Da famosi autori a musicisti, il sentimento più forte di sempre viene raccontato attraverso parole e lettere d’amore delicate che arrivano dritte al cuore. Tanti sono stati gli autori che si sono distinti e che si sono dichiarati grazie alla propria arte come il... CONTINUA..

per quasi tutta la vita ho nascosto la mia pazzia dentro di me ma è qui, esiste per esempio un tale uomo o donna mi sta parlando di una certa cosa, bé quando inizia a rompermi l’anima con i soliti luoghi comuni me lo immagino con la testa sul ceppo della ghigliottina oppure dentro un enorme tegame a friggere e intanto mi guarda con occhi terrorizzati il fatto è che ho dei problemi con gli esseri umani gli animali li adoro non mentono mai e di rado tendono d'aggredirti a volte fanno i furbi ma questo è tollerabile / non vi sembra?

per quasi tutta la vita ho nascosto la mia pazzia..

La verità profonda, per fare qualunque cosa, per scrivere, per dipingere, sta nella semplicità.La verità profonda,

La vita è profonda nella sua semplicità. (Hollywood, Hollywood)

“Adesso ci sono computer e ancora più computer..

“Adesso ci sono computer e ancora più computer

e presto tutti ne avranno uno,
i bambini di tre anni avranno i computer
e tutti sapranno tutto
di tutti gli altri
molto prima di incontrarli
e così non vorranno più incontrarli..

Come può dirvi chiunque, non sono un tipo gradevole: non so nemmeno cosa vuol dire. Ho sempre ammirato i cattivi, i fuorilegge, i figli di p***. Non mi piacciono gli uomini perfettamente rasati, con la cravatta e un buon lavoro. Mi piacciono gli uomini disperati, con i denti rotti, il cervello a pezzi e una vita che fa schifo. Sono loro che mi interessano. Sono pieni di sorprese...

Mi interessano di più i pervertiti che i santi. Mi rilasso con gli scoppiati perché anche io sono uno scoppiato. Non mi vanno le leggi, la morale, le religioni, le regole. Non mi va di essere plasmato dalla società.
Charles Bukowski
dal libro "A sud di nessun nord. Storie di una vita sepolta" di Charles Bukowski