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È difficile da spiegare, e amore è una brutta parola ma suppongo che nel senso del significato della parola noi fossimo innamorati. Per me non c'è dubbio sul fatto che non puoi dire di conoscere veramente una donna finché non hai fatto sesso con lei, o lei con te. E più si fa sesso, più ci si conosce. E se funziona nel tempo, quello è amore. E se smette di funzionare, allora è quello che ha la maggior parte delle persone. Non sto dicendo che sesso è amore; può anche essere odio. Ma quando il sesso è bello, subentrano altre cose-il colore di un vestito, la lentiggine su un braccio, varie cose che legano e allontanano, ricordi, risate e dolore.
Scrivo poesie solo per portarmi a letto le ragazze, Charles Bukowski

e amore è una brutta parola

Il fu Mattia Pascal è un celebre romanzo di Luigi Pirandello che apparve dapprima a puntate sulla rivista Nuova Antologia nel 1904 e che fu pubblicato in volume nello stesso anno. Fu il primo grande successo di Pirandello, scritto in un momento difficile della sua vita. Mattia Pascal vive a Miragno, dove il padre ha lasciato in eredità la miniera di zolfo alla moglie e ai due figli. Batta Malagna, un disonesto amministratore, si interessa di gestire il patrimonio. Egli sposa Oliva, ragazza che Mattia conosce bene, con la quale intraprende una relazione adultera al fine di fare un dispetto all'amministratore poiché questo non riesce ad avere eredi e attribuisce la colpa di ciò ad Oliva, non pensando che invece sia lui il "problema". Alla fine Oliva rimane incinta di un bambino, figlio di Mattia. L'amico Pomino dice al protagonista di aver origliato una discussione con una serva, scoprendo così che Malagna sta tramando qualcosa con la sorella, Marianna Dondi, vedova Pescatore; questa gli avrebbe rimproverato di non riuscire ad avere un figlio, conseguenza dovuta al rifiuto di sposare Romilda, figlia della vedova e nipote di Malagna, di cui Pomino è innamorato.

Le anime hanno un loro particolar modo d'intendersi

Ora lo zio si sarebbe pentito di non aver accontentato la nipote. Mattia e Pomino temono che l'uomo stia combattendo con la cugina per avere un figlio da Romilda. Pascal aiuta l'amico, e, giusto per stordirlo un po', gli dice che, per salvare la giovane, Pomino potrebbe sposarla. Con la scusa di una cambiale, Mattia si reca a casa di Marianna Dondi, dove trova anche Malagna. Conosce Romilda. Si trattiene poco a casa della vedova Pescatore, per poter tornare ancora da Romilda e dalla madre, che, però, non sembra contenta dell'annuncio di una sua prossima visita.

Il fu Mattia Pascal. Ediz. integrale

Nonostante il giovane le parli di Pomino, Romilda si innamora di Mattia, e lui ricambia l'amore. Un giorno, la ragazza, rimasta sola con lui dopo che la madre si è allontanata, gli chiede di portarla via. Romilda viene messa incinta da Mattia e lui, in seguito al loro rapporto sessuale, pensa come preparare la madre alla notizia del suo inevitabile matrimonio. Riceve, però, una lettera da Romilda, in cui lei gli dice che non devono più vedersi. Mattia non comprende il motivo che ha spinto la giovane a chiedergli una cosa simile. Oliva si reca a casa sua per sfogarsi con la madre di Mattia per la disperazione cagionatale dal marito. Batta Malagna ha annunciato il prossimo arrivo del suo tanto atteso figlio...(wikipedia) Continua a leggere

Queste gioie violente hanno fini violente...

“Queste gioie violente hanno fini violente./ Muoiono nel loro trionfo, come la polvere da sparo e il fuoco,/ che si consumano al primo bacio./ Il miele più dolce diventa insopportabile per la sua eccessiva dolcezza: assaggiato una volta, ne passa per sempre la voglia./ Amatevi dunque moderatamente, così dura l'amore./ Chi ha troppa fretta arriva tardi come chi va troppo piano.” (William Shakespeare)

Quando Dio creò l’amore non ci ha aiutato molto
quando Dio creò i cani non ha aiutato molto i cani
quando Dio creò le piante fu una cosa nella norma
quando Dio creò l’odio ci ha dato una normale cosa utile
quando Dio creò Me creò Me
quando Dio creò la scimmia stava dormendo ....
“Quando Dio creò l’amore”

 

Mi sono sempre chiesto perché certa gente non sorride ...."Mi sono sempre chiesto perché certa gente non sorride mai, quando gli scatti una foto. Pensavo che fosse perché alcuni si vergognano o si sentono insicuri. Pensavo che fosse perché la foto, a certa gente, la fai sempre un secondo prima che cominci a sorridere...

Stringiti a me, abbandonati a me, sicura...Stringiti a me, abbandonati a me, sicura. Io non ti mancherò e tu non mi mancherai. Troveremo, troveremo la verità segreta su cui il nostro amore potrà riposare per sempre, immutabile. Parlami, quando il cuore ti si gonfia di pena. Lasciami sperare che io potrei consolarti. Nulla sia taciuto fra noi e nulla sia celato. Oso ricordarti un patto che tu medesima hai posto. Parlami e ti risponderò sempre senza mentire.
(Gabriele D’Annunzio – da “Stringiti a me”)

Frasi di Charles Bukowski - Caddi in uno dei miei patetici periodi di chiusura. Spesso, con gli esseri umani, buoni e cattivi, i miei sensi ..

Caddi in uno dei miei patetici periodi di chiusura...

Lei guidava la macchina, stavamo litigando per qualcosa..

Lei guidava la macchina, stavamo litigando per qualcosa..

ho parcheggiato e siamo scesi per entrare nella tavola calda a mangiare e le ho detto...

Adesso ci sono i computer e ancora più computer e presto tutti ne avranno uno ... Charles Bukowski

Factotum [Charles Bukowski]

Arrivai a New Orleans sotto la pioggia alle cinque del mattino. Mi fermai alla stazione degli autobus per un po' ma la gente mi deprimeva tanto che presi la valigia, uscii nella pioggia e cominciai a camminare. Non sapevo dove fossero le pensioni, dove fosse il quartiere povero.
Avevo una valigia di cartone che cadeva a pezzi. Una volta era stata nera ma il nero si era scrostato e sotto si vedeva il cartone giallo. Avevo cercato di rimediare spalmando di lucido nero il cartone scoperto. Ma mentre camminavo la pioggia lavava via il lucido e mi feci due belle strisce nere sulle gambe dei pantaloni passando la valigia da una mano all'altra. Be', era una città nuova, forse mi avrebbe portato fortuna. Smise di piovere e uscì il sole. Ero nel quartiere nero. Continuai a camminare lentamente. Continua...

Factotum - Citazioni [Charles Bukowski]

Citazioni (da Wikiquote)

  • «La mia donna mi ha lasciato».
    «Ne troverai un'altra e ti lascerà anche quella».
  • Ogni uomo è un poeta.
  • «Sei mai stato innamorato?»
    «L'amore è per la gente vera».
    «Tu sembri vero».
    «La gente vera non mi piace».
    «Non ti piace?»
    «La odio».
  • Ero il tipo che vive di solitudine; senza solitudine ero come un altro uomo senza cibo o senz'acqua. Ogni giorno passato senza solitudine mi indeboliva.
  • «La gente non ha bisogno di affetto. Quello di cui ha bisogno è il successo, in una forma o nell'altra. Magari successo in amore, ma non necessariamente.»
    «La Bibbia dice, "Ama il prossimo tuo"»
    «Potrebbe anche voler dire lascialo in pace. Vado a comprare un giornale»
  • Per ogni Giovanna d'Arco c'è un Hitler appollaiato dall'altra estremità dell'altalena.
  • La vita mi faceva semplicemente orrore. Ero terrorizzato da quello che bisognava fare solo per mangiare dormire e mettersi addosso qualche straccio. Così restavo a letto a bere. Quando bevi il mondo è sempre lì fuori che ti aspetta ma per un po' almeno non ti prende alla gola.
  • Come cazzo è possibile che ad un uomo piaccia essere svegliato alle 6.30 da una sveglia, scivolare fuori dal letto, vestirsi, mangiare a forza, cagare, pisciare, lavarsi i denti e pettinarsi, poi combattere contro il traffico per finire in un posto dove essenzialmente fai un sacco di soldi per qualcun altro e ti viene chiesto di essere grato per l'opportunità di farlo?
  • "Piccola", dissi, "sono un genio ma nessuno lo sa all'infuori di me".
  • Io continuavo a ripetermi che non tutte le donne erano put**ne, solo le mie.
  • La mia anima strafogata di birra è più triste di tutti gli alberi di Natale morti del mondo.