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Non so gli altri, ma io al mattino quando mi chino per allacciarmi le scarpe penso:

Cristo Onnipotente, e ora?

La vita mi fotte, non ce la intendiamo.

Devo prenderla a piccole dosi, non tutta assieme.

Charles Bukowski - Official Italian Profile

Un uomo deve provare tante donne per trovare l'unica, e se aveva fortuna lei sarebbe stata al suo fianco. Per un uomo sistemarsi con la prima o la seconda donna della vita è comportarsi da ignorante; non ha idea di che cosa sia una donna. Un uomo deve compiere il percorso fino in fondo, e ciò non significa solo andare a letto con le donne, sco***le una volta o due; vuole dire "vivere" con loro per mesi e anni.

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Non biasimo gli uomini che hanno paura di una cosa simile, significa mettere l'anima a disposizione di tutte.

Naturalmente alcuni uomini si sistemano con una donna, rinunciano, dicono ecco, è il meglio che posso fare. Ce ne sono moltissimi, in effetti la maggior parte delle persone vive sotto la bandiera della tregua: si rende conto che le cose non funzionano in modo proprio perfetto, ma non importa, accontentiamoci, dicono, non serve a niente percorrere di nuovo tutta la trafila, che cosa danno alla tv, stasera?

Niente. Bene, guardiamola lo stesso. È meglio che guardarsi in faccia, è meglio che pensare a "quello". La tv tiene insieme più coppie male assortite di quanto non facciano i figli o la chiesa.

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La maggior parte della gente non è preparata alla morte, alla propria o a quella di chicchessia.

Ne sono scioccati, terrorizzati. È come una grossa sorpresa. Che diavolo, non dovrebbe esserlo. Io mi porto la morte nel taschino. A volte la tiro fuori e le parlo: "Ciao bella, come va? Quand'è che vieni a prendermi? Sono pronto".

0030d105Nella morte non c'è niente di triste, non più di quanto ce ne sia nello sbocciare di un fiore. La cosa terribile non è la morte, ma le vite che la gente vive o non vive fino alla morte. Non fanno onore alla propria vita, la pisciano via. La cagano fuori. Muti idioti. Troppo presi a scopare, film, soldi, famiglia, scopare. Hanno la testa piena di ovatta.

Mandano giù Dio senza pensare, mandano giù la patria senza pensare. Dopo un po' dimenticano anche come si fa a pensare, lasciano che siano gli altri a pensare per loro. Hanno il cervello imbottito di ovatta. Sono brutti, parlano male, camminano male. Gli suoni la grande musica dei secoli ma loro non sentono.

Per molti la morte è una formalità. C'è rimasto ben poco che possa morire. (12/9/91, 11:19 PM; 2000, p. 13)

Charles Bukowski - Official Italian Profile

BARFLY completo.(B.Schroeder.1987).-.sceneggiatura.di.Charles.Bukowski.-.ITA

Barfly - Moscone da bar (Barfly) è un film del 1987, scritto da Charles Bukowski e diretto dal regista francese Barbet Schroeder. Il film, prodotto da Francis Ford Coppola e dallo stesso Barbet Schroeder, vede la partecipazione di Mickey Rourke nel ruolo di Henry Chinaski, alter-ego di Bukowski, di Faye Dunaway e dello stesso scrittore in un cameo come cliente di un bar.
È stato presentato in concorso al 40º Festival di Cannes. Il romanzo Hollywood, Hollywood!, dello stesso Bukowski, racconta tutti i problemi della realizzazione di questo film.

2 - 7 FEBBRAIO: Alessandro Haber è Charles Bukowski in Haberowski

Al Teatro Elfo Puccini di Milano, Alessandro Haber interpreta, recita, canta ma soprattutto vive i testi e le poesie originali di Charles Bukowski accompagnato dalla musica elettronica di Alfa Romero e da un visual ideato da Manuel Bozzi.

Non so quante bottiglie di birra ho bevuto aspettando che le cose migliorassero...

Alessandro Haber è Charles Bukowski in HaberowskiAlessandro Haber interpreta, recita, canta ma soprattutto vive i testi e le poesie originali di Charles Bukowski accompagnato dalla musica elettronica di Alfa Romero e da un visual ideato da Manuel Bozzi in una continua interazione con il pubblico.

Un live nel quale il pubblico assaporerà Bukowski sotto una nuova luce, e dove le parole si uniscono alla musica elettronica ed alle immagini in un’unica incalzante danza dagli irriverenti toni beat/bukowskiani.

Nessuno può salvarti se non tu stesso…  Sarai continuamente messo in situazioni praticamente impossibili.

Ti metteranno continuamente alla prova con sotterfugi, inganni e sforzi per farti capitolare, arrendere e/o morire silenziosamente dentro. Nessuno può salvarti se non tu stesso…

Nessuno può salvarti se non tu stesso…

E sarà abbastanza facile fallire, davvero facilissimo…  Ma non farlo, non farlo, non farlo. Guardali e basta. Ascoltali. Vuoi diventare così? Un essere senza volto, senza cervello, senza cuore? Vuoi provare la morte prima della morte? Nessuno può salvarti se non tu stesso e vale la pena di salvarti.

E’ una guerra non facile da vincere ma se c’è qualcosa che vale la pena vincere è questa. Pensaci su pensa al fatto di salvare il tuo io.

Il tuo io spirituale. Il tuo io viscerale. Il tuo io magico che canta e il tuo io bellissimo.  Salvalo ca**o. Non unirti ai morti-di-spirito. Mantieni il tuo io con umorismo e benevolenza e alla fine se necessario scommetti sulla tua vita mentre combatti, fottitene del prezzo.

Fallo! Fallo! Allora saprai esattamente di cosa sto parlando.

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Charles Bukowski - Official Italian Profile

Mettiamola cosi: per me tu sei la numero uno, e non c'è nemmeno una numero due. (p. 297) (C.Bukowski)

Donne – Charles Bukowski Mettiamola cosi

Vi proponiamo di seguito le 10 Citazioni (Tratte dal libro 'Donne') a nostra opinione più belle e rappresentative del pensiero dell'autore. Clicca sulla freccia alla tua destra per scorrerle tutte.

Donne. Charles Bukowski: Fin dall'inizio, e per tutte le sue trecento pagine, il romanzo è la confessione esplicita, quasi ostentata, di una passione stregante: le donne per Bukowski sono un'attrazione costante, un bisogno che non conosce pause e che non si arresta neppure di fronte alle situazioni più disagevoli ...La ricerca del narrante non si arresta di fronte a nulla, forse perché l'amore è per lo scrittore americano il mezzo più sicuro per tenersi in rapporto con la realtà.  Continua a Leggere