Autore: charles
Storie di ordinaria follia
L'uomo è vittima di un ambiente che non tiene conto della sua anima.
Charles Bukowski - Official Italian Profile
Prigionieri di un film
Ossessioni, dure a morire?
Nessuno può salvarti se non tu stesso…
Nessuno può salvarti se non tu stesso… Sarai continuamente messo in situazioni praticamente impossibili.
Ti metteranno continuamente alla prova con sotterfugi, inganni e sforzi per farti capitolare, arrendere e/o morire silenziosamente dentro. Nessuno può salvarti se non tu stesso…
E sarà abbastanza facile fallire, davvero facilissimo… Ma non farlo, non farlo, non farlo. Guardali e basta. Ascoltali. Vuoi diventare così? Un essere senza volto, senza cervello, senza cuore? Vuoi provare la morte prima della morte? Nessuno può salvarti se non tu stesso e vale la pena di salvarti.
E’ una guerra non facile da vincere ma se c’è qualcosa che vale la pena vincere è questa. Pensaci su pensa al fatto di salvare il tuo io.
Il tuo io spirituale. Il tuo io viscerale. Il tuo io magico che canta e il tuo io bellissimo. Salvalo ca**o. Non unirti ai morti-di-spirito. Mantieni il tuo io con umorismo e benevolenza e alla fine se necessario scommetti sulla tua vita mentre combatti, fottitene del prezzo.
Fallo! Fallo! Allora saprai esattamente di cosa sto parlando.
Non te me ne importa, disse lei […]
Mi sento che di me non te me ne importa, disse lei:
Mi sento che dovremmo far l'amore, dissi io.
Mi sento che l'amore l'abbiamo fatto fìn troppo, disse lei.
Mi sento che dovremmo farlo più spesso, dissi io.
Mi sento che dovresti trovare lavoro, disse lei.
Mi sento che dovresti trovare lavoro, dissi io.
Mi sento una gran voglia di bere, disse lei.
Mi sento come una bottiglia di whisky, dissi io.
Mi sento che finiremo come due ubriaconi, disse lei.
Mi sento che hai ragione, dissi io.
Mi sento di mollare tutto, disse lei.
Mi sento che ho bisogno d'un bagno, dissi io.
Anch'io mi sento che hai bisogno d'un bagno, disse lei.
Mi sento che dovresti lavarmi la schiena, dissi io.
Mi sento che tu non mi ami, disse lei.
Mi sento che ti amo, dissi io.
Mi sento quel coso dentro adesso, disse lei.
Anch'io sento che adesso quel coso è dentro di te, dissi io. Mi sento che adesso ti amo, disse lei.
Mi sento che ti amo più di te, dissi io.
Mi sento benone, disse lei, ho voglia di urlare.
Mi sento che non la smetterei più, dissi io.
Mi sento che ne saresti capace, disse lei.
Mi sento, dissi io.
Mi sento, disse lei.
Fuori non piove più […]
Succede che una mattina ti svegli e vedi che fuori non piove più e allora ti chiedi -beh? Che è successo?
Ecco, quella mattina successe a me che da tanto tempo non amavo, ma non per chissà quale motivo, non amavo e manco io sapevo il motivo preciso, ma forse sì che lo sapevo: che senso poteva avere per me l'amare se non amare che te? Quella mattina io avevo una gran voglia di dirti -ti amo-, almeno credo. Quanto mi manchi amore mio. Certo, io lo sapevo già dentro di me di questa cosa che mi manchi ma l'ho capita bene solo quando fuori ha smesso di piovere e a me mi giocava il cuore.
È che prima avevo la scusa per non vedere il sole, pioveva, mica era colpa mia, ma le nuvole ora sono andate via portandosi dietro tutte le scuse. Ok, tu non ci sei, ok, ma va bene, va bene anche se va male, va bene perché io ti amo lo stesso. C'è come un diario che ho chiuso nel petto, sento che devo tirarlo fuori e devo farlo senza schemi se non gli schemi che mi porto nel cuore. Ah! Mannaggia mannaggia, mannaggia al cuore che non sa far calcoli ma che pure spesso sbaglia i conti. Ma io non ero riuscito a dirti quel ti amo.
Era una primavera quando andasti via, lo ricordi? Io cercavo di farmi forza, la vita andava avanti sentivo dirmi da tutti. Quando te ne sei andata io mi sono un po' rincoglionito. Mi persi, diciamoci la verità, perdendoti io mi persi. E tu? Ah! No scusa, non volevo chiederti se anche tu ci sei rimasta male, era un e tu come stai? Roba del genere insomma, un e tu cosa fai ora? Che stai facendo adesso, adesso è in questo momento, che stai facendo in questo momento? Non mi interessa cosa stai facendo nella vita, io non ci sono più nella tua vita, cosa vuoi che mi importi? Sicuramente starai facendo tante cose belle, bellissime, ma a me importa adesso, adesso adesso mi importa, adesso in questo momento. Io adesso ti sto pensando facendomi del male. Io vorrei non pensarti ed averti invece qui, qui vicino a me. Ma non ci sei. Non voglio pensarti ma non lasciarmi solo, non andare via anche dai miei sogni. Tu dolce ferita mi tagli il cuore, ma io sorrido sai? Non mi fa male questo maledetto male. Sorrido perché dentro ci sei te e ti vedo, almeno posso vederti.
Ti vedo pure che dai un bacio a quello lì e questo un po' a dirti il vero mi fa incazzare. Ma tu non lasciarmi lo stesso, tienimi con te pure se sono incazzato. Tienimi con te. Non mi fa male la ferita al cuore, no, non mi fa male, sei tu che non ci sei, non andare via oltre.
A volte mi sento tanto forte da poterti dire che non esisti senza di me. Ma non è vero sai? È che ci provo ad andare avanti, bisogna comunque provarci o almeno provo a convincermi che bisogna provarci. Fossi riuscito a dirti ti amo oggi me ne fotterei della pioggia che smette o che non smette, facesse cosa cavolo vuole la pioggia, fossi riuscito a dirti ti amo io ora non sarei qui a pensare a dimenticarti senza cancellarti. Sei incancellabile tu. Sei come quelle macchie di inchiostro sul taschino della camicia, solo che sulla camicia ci puoi mettere una giacca, un maglioncino, ma su di te cosa ci posso mettere?
….e vaffan**lo a tutto
....e vaffan**lo a tutto, .. fan**lo alle feste di fine estate che sono sempre li a farti presente che i mesi caldi sono passati senza che te ne accorgessi, fan**lo alle ragazze con il tanga scoperto che ti fanno annusare il loro odore e che non ti filano neanche se le paghi, fan**lo alle put**ne e ai magnacci.. datecele gratis.. mi riferisco ad entrambe le categorie...
fan**lo a chi ti sfanala sulle autostrade e chi ti suona appena è diventato verde il semaforo, fan**lo a chi fuma di mattina e chi non si decide mai a prendere una corsia, fan**lo al sole che illumina giornate che farebbero meglio a restare buie e fan**lo alla luna piena... la notte è bella perchè è buia.. se la illumini,stronza,ci fai vedere di nuovo tutto lo schifo che c'è.. spegniti!
fan**lo alle voci dei grandi poeti,ci fate sembrare tutti troppo piccoli! fan**lo ai cristiani, musulmani ebrei e ca**oni vari, fatevi una sega e vedrete che passerà tutto, ma per favore, non rovinate le nostre di seghe.. ormai ci sono rimaste solo quelle.. fan**lo alla rucola che quando sei con gli amici ad azzannare una pizza i denti ti rimangono perfettamente puliti, ma quando sei a cena con una fia, fra i tuoi dei denti, sembra essere nato un cespuglio; fan**lo alle donne e alle scopate fatte con amore.. l'amore non esiste.. è una favola di natale, se una fia ti piace è bene aspettare, ma se la odi scopatela di volata.. se invece ti piace aspetta, scopatela come se fosse l'ultima sulla terra e poi odiala con tutto te stesso...