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- Mi vuoi sposare?
- No.
- Davvero No?
- Sì davvero no, non voglio sposarmi.
- Perchè non mi ami?
- Sì che ti amo ma non voglio che ci sposiamo - ecco se vuoi possiamo levare la S e ci "posiamo".
- Ci posiamo?

- Mi vuoi sposare?
- Sì ci posiamo su un bel prato di fiori magari, e dopo potremmo, se ti va, levare anche la P e così ci "osiamo".
- Ci osiamo?
- Sì, perché no, il prato di fiori, io e te che osiamo di noi, e magari quando i sudori saranno un odore solo, leviamo la O, così rimane il " siamo".
- Il siamo?
- Sì il siamo, la presenza, e una volta diventati una cosa sola , consapevoli, leviamo anche il SI per dare la nostra conferma al cielo, e tra noi rimarrá solo e per sempre " amo".
- Allora ricapitoliamo, sposiamo, posiamo, osiamo, siamo e amo giusto?
- Giusto.
- Lo voglio.

(Gio Evan – da “Passa a sorprendermi”)