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Mi sono sempre chiesto perché certa gente non sorride ...."Mi sono sempre chiesto perché certa gente non sorride mai, quando gli scatti una foto. Pensavo che fosse perché alcuni si vergognano o si sentono insicuri. Pensavo che fosse perché la foto, a certa gente, la fai sempre un secondo prima che cominci a sorridere...

Frasi di Charles Bukowski - Caddi in uno dei miei patetici periodi di chiusura. Spesso, con gli esseri umani, buoni e cattivi, i miei sensi ..

Caddi in uno dei miei patetici periodi di chiusura...

Adesso ci sono i computer e ancora più computer e presto tutti ne avranno uno ... Charles Bukowski

"Ero contento di non essere innamorato, di non essere in pace col mondo. A me piace avercela con tutto e con tutti. Gli innamorati diventano spesso nervosi, pericolosi.
Perdono il senso della realtà. Perdono il senso dell'umorismo. Diventano irritabili, psicotici e noiosi. Ammazzano perfino la gente".
- Charles Bukowski -

Ero contento di non essere innamorato, di non essere in pace col mondo

Un abbraccio puoi fare di tuttoDentro ad un abbraccio puoi fare di tutto: sorridere e piangere, rinascere e morire. Oppure fermarti a tremarci dentro, come fosse l'ultimo. (Charles Bukowski)

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Abbracciare una persona cara, abbracciare il proprio partner, i propri figli, abbracciare qualcuno è sempre una grande emozione, tuttavia in natura esistono moltissime tipologie di abbracci, noi ne abbiamo selezionati ben 5 per scoprire il loro significato e non solo. L’abbraccio infatti ha tantissimi significati: Di solito si abbracciano gli amici, i fratelli, i fidanzati, si abbracciano le persone che non vedevamo tempo, si... CONTINUA A LEGGERE

La razza umana è molto in gamba in materia di tradimento e di imbroglio e nel cambiare idea.
E’ per questo che i gruppi di persone alle feste sono così disgustosi: emerge tutta l’invidia, la piccolezza, e l’inganno. Se vuoi scoprire chi sono veramente i tuoi amici puoi fare due cose: invitarli ad una festa o andare in prigione.
Scoprirai subito di non avere amici. Charles Bukowski 

Se vuoi scoprire chi sono veramente i tuoi amici...

Charles Bukowski - Official Italian Profile

"La perfezione mi repelle. Tutte quelle donne e quegli uomini che cercano continuamente la perfezione negli stereotipi creati dalla società mi fanno venire il vomito... Manichini di carne, senza personalità o amore per se stessi. Stessi vestiti, stessa musica, stesse espressioni, stessi cibi....stesse auto, stesse vite... e alla fine?

Quando tutti si è uguali, tutti si è nessuno. La perfezione è un uccellino in gabbia che vive, mangia, caga e muore con il solo scopo d’essere ammirato. Io voglio vivere libero, spiumato, infreddolito, denutrito ma libero." Charles Hank Bukowski

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l’amore in tutte le sue forme trova la sua massima essenza nell’arte e nelle parole delle persone che provano il vero sentimento dell’amore puro. Da famosi autori a musicisti, il sentimento più forte di sempre viene raccontato attraverso parole e lettere d’amore delicate che arrivano dritte al cuore.

Tanti sono stati gli autori che si sono distinti e che si sono dichiarati grazie alla propria arte come il grande pianista Ludwig Van Beethoven che ha scritto non solo le sinfonie più belle di sempre ma anche le lettere d’amore più sincere.... Continua

Factotum [Charles Bukowski]

Arrivai a New Orleans sotto la pioggia alle cinque del mattino. Mi fermai alla stazione degli autobus per un po' ma la gente mi deprimeva tanto che presi la valigia, uscii nella pioggia e cominciai a camminare. Non sapevo dove fossero le pensioni, dove fosse il quartiere povero.
Avevo una valigia di cartone che cadeva a pezzi. Una volta era stata nera ma il nero si era scrostato e sotto si vedeva il cartone giallo. Avevo cercato di rimediare spalmando di lucido nero il cartone scoperto. Ma mentre camminavo la pioggia lavava via il lucido e mi feci due belle strisce nere sulle gambe dei pantaloni passando la valigia da una mano all'altra. Be', era una città nuova, forse mi avrebbe portato fortuna. Smise di piovere e uscì il sole. Ero nel quartiere nero. Continuai a camminare lentamente. Continua...

Factotum - Citazioni [Charles Bukowski]

Citazioni (da Wikiquote)

  • «La mia donna mi ha lasciato».
    «Ne troverai un'altra e ti lascerà anche quella».
  • Ogni uomo è un poeta.
  • «Sei mai stato innamorato?»
    «L'amore è per la gente vera».
    «Tu sembri vero».
    «La gente vera non mi piace».
    «Non ti piace?»
    «La odio».
  • Ero il tipo che vive di solitudine; senza solitudine ero come un altro uomo senza cibo o senz'acqua. Ogni giorno passato senza solitudine mi indeboliva.
  • «La gente non ha bisogno di affetto. Quello di cui ha bisogno è il successo, in una forma o nell'altra. Magari successo in amore, ma non necessariamente.»
    «La Bibbia dice, "Ama il prossimo tuo"»
    «Potrebbe anche voler dire lascialo in pace. Vado a comprare un giornale»
  • Per ogni Giovanna d'Arco c'è un Hitler appollaiato dall'altra estremità dell'altalena.
  • La vita mi faceva semplicemente orrore. Ero terrorizzato da quello che bisognava fare solo per mangiare dormire e mettersi addosso qualche straccio. Così restavo a letto a bere. Quando bevi il mondo è sempre lì fuori che ti aspetta ma per un po' almeno non ti prende alla gola.
  • Come cazzo è possibile che ad un uomo piaccia essere svegliato alle 6.30 da una sveglia, scivolare fuori dal letto, vestirsi, mangiare a forza, cagare, pisciare, lavarsi i denti e pettinarsi, poi combattere contro il traffico per finire in un posto dove essenzialmente fai un sacco di soldi per qualcun altro e ti viene chiesto di essere grato per l'opportunità di farlo?
  • "Piccola", dissi, "sono un genio ma nessuno lo sa all'infuori di me".
  • Io continuavo a ripetermi che non tutte le donne erano put**ne, solo le mie.
  • La mia anima strafogata di birra è più triste di tutti gli alberi di Natale morti del mondo.

Poesia di Charles Bukowski
Gioco di specchi
Peter era un mostro, Peter era grasso, Peter era scemo,
Peter era goffo, Peter balbettava
e Peter inciampava e le ragazze ridevano di Peter
e i ragazzi lo punzecchiavano....

Gioco di specchi (Bukowski)

Poesia di Charles Bukowski
Le bugie hanno le gambe corte

Gruppo di ragazzi seduti a bere da Louie
salta su, dice che era in questa camera da letto
a darci dentro quando la donna sotto di lui esclama:
è mio marito! sento la chiave nella porta!.
Louie balza in piedi, c'era solo una via
d'uscita, attraverso la finestra del bagno, era
al secondo piano ma lui ci si butta lo stesso,
lasciando i pantaloni, la camicia, le scarpe, tutto lì,
si sporge dalla finestra, a cu*o nudo, e scivola
giù lungo lo scolo dell'acqua.
a tre quarti del viaggio perde la presa,
cade al suolo, si rialza con una distorsione
3 uno slogamento alla caviglia e zoppica fino all'auto
parcheggiava sul retro e vola via sgommando nella notte,
completamente nudo ma ancora vivo!

i ragazzi ridono:"caz*o, Louie, l'hai fatta franca!".

come la vedevo io, Louie non avrebbe potuto
mettere in moto senza i pantaloni con le chiavi dentro.
sapevo di poterlo sbugiardare, ma a che pro?

un altro tizio con una storia piena di balle
mentre io stavo pensandone una per conto mio.

Peter era un mostro, Peter era grasso, Peter
era scemo, Peter era goffo, Peter balbettava
e Peter inciampava e le ragazze ridevano di
Peter e i ragazzi lo punzecchiavano, e Peter
era costretto a restare a scuola dopo le lezioni
e a Peter cadevano gli occhiali e aveva le scarpe
slacciate e la camicia di fuori e vestiva come non
s'era mai visto e Peter sedeva sempre nell'ultimo
banco con il moccio che gli colava dal naso.

questo succedeva allora. cioè alle elementari e
alle medie, e il tempo passava e passava
e Peter cambia ogni anno la sua fuoriserie e
ha sempre una ragazza nuova e graziosa e
non porta più gli occhiali ed è dimagrito,
sembra quasi bello comunque certo sicuro di sé,
ha una casa in Messico e una a Hollywood.
Peter commercia in arte e in borsa, parla
tre lingue, ha lo yacht e un jet e inoltre
qualche volta produce dei film.

chi lo conosceva allora non lo conosce
adesso è successo qualcosa, che diavolo è stato?

e la maggior parte dei fighi di allora
che ancora si vedono in giro
sono deformi, sconfitti, ingloriosi,
idioti, senzacasa, senili o moribondi.

di rado va come ci aspettiamo che vada.
per la precisione, mai.