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Avevamo superato tante di quelle litigate che in molti si chiedevano come facevamo sopportarci ancora. Ci siamo mandati a quel paese tante di quelle volte che poi alla fine tornavamo a tenerci per mano. Testardi, orgogliosi, stronzi, gelosi. Eravamo di tutto, ma nonostante ciò eravamo insieme. Ci siamo urlati contro tante cose, tante brutte parole.....

Per un istante d'estasi...

Per un istante d'estasi / Noi paghiamo in angoscia / Una misura esatta e trepidante, / Proporzionata all'estasi. / Per un'ora diletta / Compensi amari d'anni, / Centesimi strappati con dolore, / Scrigni pieni di lacrime.

Emily Dickinson

Queste gioie violente hanno fini violente...

“Queste gioie violente hanno fini violente./ Muoiono nel loro trionfo, come la polvere da sparo e il fuoco,/ che si consumano al primo bacio./ Il miele più dolce diventa insopportabile per la sua eccessiva dolcezza: assaggiato una volta, ne passa per sempre la voglia./ Amatevi dunque moderatamente, così dura l'amore./ Chi ha troppa fretta arriva tardi come chi va troppo piano.” (William Shakespeare)

Quando Dio creò l’amore non ci ha aiutato molto
quando Dio creò i cani non ha aiutato molto i cani
quando Dio creò le piante fu una cosa nella norma
quando Dio creò l’odio ci ha dato una normale cosa utile
quando Dio creò Me creò Me
quando Dio creò la scimmia stava dormendo ....
“Quando Dio creò l’amore”

 

Charles Bukowski - Official Italian Profile  

"Non promettiamoci di stare sempre insieme. Promettiamoci che, se ci faremo del male, sarà per poi farci bene di più. Che, se ci allontaneremo, sarà per ritrovarci più vicini. Che ogni nostra ultima possibilità sarà la penultima. Che arriveremo anche a odiarci, pur di non restarci indifferenti. Ma soprattutto promettiamoci che, se continueremo ad amarci, ci ameremo troppo. Perché un po’ meno non sarebbe abbastanza" (Cit. Anonima)

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Non promettiamoci di stare sempre insieme..

LECCE. La foto (postata su Facebook) del bacio dei fidanzati sotto il diluvio nella piazza deserta è rapidamente diventata virale. I fenomeni social sono all'ordine del giorno, selfie e foto strambe e comiche circolano sul web alla velocità della luce, è raro invece che uno scatto semplice, che immortala un istante tanto semplice, ma al contempo tanto romantico, riscuota un successo di pubblico così immediato. Una scena da film nella sua semplice potenza, colta da un fotografo salentino e in poco tempo diventata virale. È la poesia dell'amore, che sboccia sotto l'acquazzone:

«Che cos’è l’amor», cantava Vinicio Capossela. Una delle risposte potrebbe essere contenuta in questa foto, postata il 3 settembre su Facebook dal leccese Max Favatano: 
la foto del bacio dei fidanzati sotto il diluvio nella piazza deserta

Questo tenero momento d'amore è stato immortalato a Lecce, in piazza Sant’Oronzo durante un forte acquazzone estivo. Così mentre tutti se la danno a gambe e tentano di mettersi al riparo dalle intemperie, questi due fidanzati sembrano essere troppo coinvolti dalle loro emozioni per preoccuparsi minimamente di cosa accade nel mondo che li circonda. Fuggono tutti, ma non loro. «Qualcuno applaude, molti fotografano - scrive ancora Favatano - Ho una sensazione positiva, di libertà. Hanno trasformato un contrattempo in un atto d’amore. Non li conosco, ma li trovo bellissimi». Questa foto di due sconosciuti ha fatto rapidamente il giro del web. La particolarità? Infondo troviamo coinvolgente questa immagine perchè chiunque di noi desidererebbe essere al loro posto, o quantomeno ci pervade un ricordo simile.
Il bacio è da sempre il simbolo dell’amore romantico e c’è chi non si vergogna a dare questo tipo di dimostrazioni d’affetto in pubblico. Qualche giorno fa a Lecce una coppia di innamorati ha regalato un momento magico ai passanti. Improvvisamente è scoppiato un temporale e tutti si sono rifugiati per non bagnarsi. Loro no. I due ragazzi sono rimasti sotto la pioggia a baciarsi dolcemente.

Citazione Anonima (fonte tumblr)

Farlo innamorare della tua bellezza servirà a poco

Conquistare il cuore di una persona grazie alla sola bellezza fisica, serve a ben poco. Le persone devono innamorarsi dei nostri difetti, del modo in cui mangiamo, di come siamo in pigiama, dell’espressione che abbiamo quando ci arrabbiamo...
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Definiamo “amore” ogni relazione, senza renderci conto che effettivamente sono solo delle cotte adolescenziali. L'amore vero e proprio è altro.

"Definiamo “amore” ogni relazione, senza renderci conto che effettivamente sono solo delle cotte adolescenziali. L’amore vero e proprio è altro. L’amore è arrivare alla fine con le ginocchia sbucciate, con il viso rigato dalle lacrime, con qualche graffio sul cuore, l’amore è arrivare alla fine e dire “nonostante tutto, io ho scelto te e per te ho lottato, mi sono fatto male. Nonostante le difficoltà, noi siamo arrivati fino a qui”. Perché l’amore è tirarsi su le maniche e lottare, lottare fino a farcela.— C. Tognazzi 

Poesia di Charles Bukowski
Gioco di specchi
Peter era un mostro, Peter era grasso, Peter era scemo,
Peter era goffo, Peter balbettava
e Peter inciampava e le ragazze ridevano di Peter
e i ragazzi lo punzecchiavano....

Gioco di specchi (Bukowski)

“Lo strizzacervelli non sapeva che l'attesa è una di quelle cose che fa impazzire la gente? La gente aspettava per tutta la vita. Aspettava per vivere, aspettava per morire. Aspettava in fila per comprare la carta igienica. E se non aveva quattrini aspettava in file più lunghe. Aspettavi per dormire e poi aspettavi per svegliarti. Aspettavi per sposarti e poi aspettavi per divorziare. Aspettavi che piovesse poi aspettavi che smettesse. Aspettavi per mangiare poi aspettavi per mangiare di nuovo. Aspettavi nello studio di uno strizzacervelli con una masnada di psicopatici e ti chiedevi se lo fossi anche tu.”  Charles Bukowski, Pulp

Lo strizzacervelli non sapeva che l'attesa è una di quelle cose che fa impazzire la gente