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non era fredda
nemmeno stronza
era solo triste
stanca di fare a botte
con la vita
.
Charles Bukowskinon era fredda, nemmeno stronza, era solo triste..

Mi è capitato spesso di perdonare le persone solo perché non volevo che uscissero dalla mia vita. Continuavo a sopportare ogni minima...

Mi è capitato spesso di perdonare le persone..

 

Mi sono sempre chiesto perché certa gente non sorride ...."Mi sono sempre chiesto perché certa gente non sorride mai, quando gli scatti una foto. Pensavo che fosse perché alcuni si vergognano o si sentono insicuri. Pensavo che fosse perché la foto, a certa gente, la fai sempre un secondo prima che cominci a sorridere...

La razza umana è molto in gamba in materia di tradimento e di imbroglio e nel cambiare idea.
E’ per questo che i gruppi di persone alle feste sono così disgustosi: emerge tutta l’invidia, la piccolezza, e l’inganno. Se vuoi scoprire chi sono veramente i tuoi amici puoi fare due cose: invitarli ad una festa o andare in prigione.
Scoprirai subito di non avere amici. Charles Bukowski 

Se vuoi scoprire chi sono veramente i tuoi amici...

Factotum [Charles Bukowski]

Arrivai a New Orleans sotto la pioggia alle cinque del mattino. Mi fermai alla stazione degli autobus per un po' ma la gente mi deprimeva tanto che presi la valigia, uscii nella pioggia e cominciai a camminare. Non sapevo dove fossero le pensioni, dove fosse il quartiere povero.
Avevo una valigia di cartone che cadeva a pezzi. Una volta era stata nera ma il nero si era scrostato e sotto si vedeva il cartone giallo. Avevo cercato di rimediare spalmando di lucido nero il cartone scoperto. Ma mentre camminavo la pioggia lavava via il lucido e mi feci due belle strisce nere sulle gambe dei pantaloni passando la valigia da una mano all'altra. Be', era una città nuova, forse mi avrebbe portato fortuna. Smise di piovere e uscì il sole. Ero nel quartiere nero. Continuai a camminare lentamente. Continua...

Factotum - Citazioni [Charles Bukowski]

Citazioni (da Wikiquote)

  • «La mia donna mi ha lasciato».
    «Ne troverai un'altra e ti lascerà anche quella».
  • Ogni uomo è un poeta.
  • «Sei mai stato innamorato?»
    «L'amore è per la gente vera».
    «Tu sembri vero».
    «La gente vera non mi piace».
    «Non ti piace?»
    «La odio».
  • Ero il tipo che vive di solitudine; senza solitudine ero come un altro uomo senza cibo o senz'acqua. Ogni giorno passato senza solitudine mi indeboliva.
  • «La gente non ha bisogno di affetto. Quello di cui ha bisogno è il successo, in una forma o nell'altra. Magari successo in amore, ma non necessariamente.»
    «La Bibbia dice, "Ama il prossimo tuo"»
    «Potrebbe anche voler dire lascialo in pace. Vado a comprare un giornale»
  • Per ogni Giovanna d'Arco c'è un Hitler appollaiato dall'altra estremità dell'altalena.
  • La vita mi faceva semplicemente orrore. Ero terrorizzato da quello che bisognava fare solo per mangiare dormire e mettersi addosso qualche straccio. Così restavo a letto a bere. Quando bevi il mondo è sempre lì fuori che ti aspetta ma per un po' almeno non ti prende alla gola.
  • Come cazzo è possibile che ad un uomo piaccia essere svegliato alle 6.30 da una sveglia, scivolare fuori dal letto, vestirsi, mangiare a forza, cagare, pisciare, lavarsi i denti e pettinarsi, poi combattere contro il traffico per finire in un posto dove essenzialmente fai un sacco di soldi per qualcun altro e ti viene chiesto di essere grato per l'opportunità di farlo?
  • "Piccola", dissi, "sono un genio ma nessuno lo sa all'infuori di me".
  • Io continuavo a ripetermi che non tutte le donne erano put**ne, solo le mie.
  • La mia anima strafogata di birra è più triste di tutti gli alberi di Natale morti del mondo.

Poesia di Charles Bukowski
Le bugie hanno le gambe corte

Gruppo di ragazzi seduti a bere da Louie
salta su, dice che era in questa camera da letto
a darci dentro quando la donna sotto di lui esclama:
è mio marito! sento la chiave nella porta!.
Louie balza in piedi, c'era solo una via
d'uscita, attraverso la finestra del bagno, era
al secondo piano ma lui ci si butta lo stesso,
lasciando i pantaloni, la camicia, le scarpe, tutto lì,
si sporge dalla finestra, a cu*o nudo, e scivola
giù lungo lo scolo dell'acqua.
a tre quarti del viaggio perde la presa,
cade al suolo, si rialza con una distorsione
3 uno slogamento alla caviglia e zoppica fino all'auto
parcheggiava sul retro e vola via sgommando nella notte,
completamente nudo ma ancora vivo!

i ragazzi ridono:"caz*o, Louie, l'hai fatta franca!".

come la vedevo io, Louie non avrebbe potuto
mettere in moto senza i pantaloni con le chiavi dentro.
sapevo di poterlo sbugiardare, ma a che pro?

un altro tizio con una storia piena di balle
mentre io stavo pensandone una per conto mio.

Peter era un mostro, Peter era grasso, Peter
era scemo, Peter era goffo, Peter balbettava
e Peter inciampava e le ragazze ridevano di
Peter e i ragazzi lo punzecchiavano, e Peter
era costretto a restare a scuola dopo le lezioni
e a Peter cadevano gli occhiali e aveva le scarpe
slacciate e la camicia di fuori e vestiva come non
s'era mai visto e Peter sedeva sempre nell'ultimo
banco con il moccio che gli colava dal naso.

questo succedeva allora. cioè alle elementari e
alle medie, e il tempo passava e passava
e Peter cambia ogni anno la sua fuoriserie e
ha sempre una ragazza nuova e graziosa e
non porta più gli occhiali ed è dimagrito,
sembra quasi bello comunque certo sicuro di sé,
ha una casa in Messico e una a Hollywood.
Peter commercia in arte e in borsa, parla
tre lingue, ha lo yacht e un jet e inoltre
qualche volta produce dei film.

chi lo conosceva allora non lo conosce
adesso è successo qualcosa, che diavolo è stato?

e la maggior parte dei fighi di allora
che ancora si vedono in giro
sono deformi, sconfitti, ingloriosi,
idioti, senzacasa, senili o moribondi.

di rado va come ci aspettiamo che vada.
per la precisione, mai.

Mi hanno sempre irritato tutti gli anni, le ore i minuti che gli ho regalato lavorando come un mulo,
mi ha fatto seriamente male alla testa, mi ha fatto male dentro, mi ha stordito
e mi ha fatto diventare pazzo – non riuscivo ad accettare questi miei anni assassinati eppure i miei compagni di lavoro non davano segni di
agonia, anzi molti di loro sembravano addirittura soddisfatti, e vederli così mi faceva impazzire quasi quanto quel lavoro monotono e insensato...
CHARLES BUKOWSKI – SCINTILLA (2)

... i poeti?
Io preferisco i pescatori e gli strilloni agli angoli delle strade.
Non so da dove è venuta alla gente quest'idea che i poeti e la poesia siano qualcosa di sacro.
Credo che le uniche volte in cui la poesia ha qualche valore siano quelle in cui si dimentica della propria sacralità.. il che è molto raro ... (C.Bukowski)

i poeti? Io preferisco i pescatori e gli strilloni..

... nessuno può salvarti se non tu stesso. Sarai continuamente messo in situazioni praticamente impossibili.
Ti metteranno continuamente alla prova con sotterfugi.. inganni e sforzi per farti capitolare.. arrendere e/o morire silenziosamente dentro.
Nessuno può salvarti se non tu stesso.. e sarà abbastanza facile fallire.. davvero facilissimo ma non farlo.. non farlo.. non farlo... nessuno può salvarti se non tu stesso. Sarai continuamente messo in situazioni praticamente impossibili..

(C.B.) Non mi piacciono le persone intermittenti, quelle che oggi ci sono e domani no, quelle che cambiano senza sosta le proprie idee alla velocità con cui si cambiano i vestiti. Amo le persone coerenti, quelle che per te sanno essere accese o spente, quelle che hanno il coraggio di dire sempre la verità e che la pretendono anche dagli altri ..

Non mi piacciono le persone intermittenti, quelle che oggi ci sono e domani no ..